Udienze
Processo Eni/Opl245: si allunga un’ombra sul tribunale di Milano
Per il nuovo testimone Piero Amara i magistrati milanesi avrebbero subito interferenze dalla difesa Eni. Ma per il collegio giudicante non va ascoltato
Opl245, il testimone chiave dell’accusa smentisce sé stesso: «Mai visto manager Eni né tangenti»
Il super-poliziotto nigeriano Isaac Eke ritratta in aula le dichiarazioni da lui firmate e inviate nei mesi scorsi al Tribunale di Milano
Dall’assoluzione Saipem al processo Opl245: settimane delicate per l’ENI
Il Cane a sei zampe festeggia la sentenza d'appello sulla sua controllata. Ma l'esito del procedimento per il maxigiacimento nigeriano potrebbe non essere altrettanto buono
Processo OPL245, la corsa al fotofinish per il super-testimone
A sorpresa, non si presenta a testimoniare il superpoliziotto Isaac Eke. La Procura potrà portarlo alla sbarra entro il 29 gennaio. E intanto annuncia nuove prove
Opl245: il super poliziotto nigeriano porta un panettone avvelenato per l’Eni
La procura milanese ascolterà il misterioso Victor: coordinava la polizia nella capitale nigeriana. I tempi si stringono: si potrebbe arrivare a sentenza la prossima primavera
Sul processo Eni-Opl245 piomba il mistero del doppio Victor
Secondo la difesa dell’ex manager Eni, Armanna, il Victor Nawfar ascoltato come testimone a gennaio non sarebbe il vero Victor Nawfar
Processo Opl 245, la familiarità di Descalzi con il governo nigeriano
Nel maggio 2010, l’ad di Eni Claudio Descalzi, allora numero due della società, incontrò il presidente della Nigeria Jonathan Goodluck per sbloccare il negoziato per l’acquisizione da parte di Eni e Shell dell’ambita licenza Opl245. È questo il racconto di Ian Craig, ex manager Shell, all’ultima udienza del processo per la tangente del secolo.
Processo OPL245, la lunga giornata del compagno Agaev
Ednan Agaev è un diplomatico russo di lungo corso, con incarichi di rilievo già ai tempi dell’Unione Sovietica. In Nigeria, ha avuto un ruolo di primo piano nell’affare OPL245 in qualità di intermediario in quota Shell. In un’udienza fiume l’uomo che in tanti dipingono vicino ai servizi segreti russi è stato sottoposto a un interrogatorio di oltre sei ore.
Opl 245: niente Descalzi in aula (né altri). Eni decide di non partecipare
Al processo per la maxi tangente nigeriana il banco degli imputati sarà quasi vuoto. Eni fa marcia indietro: i vertici non testimonieranno
Processo Eni-Shell, Mr Corruption si presenta ma non parla
Durante l'ultima udienza del processo OPL 245, interrogato come consulente di parte dell'Eni Pasquale Lucio Scandizzo, economista della banca Mondiale. Mentre Aliyu Abubakar, ovvero il grande “smistatore” dei soldi pagati per la licenza, conosciuto in Nigeria con il “titolo” di Mr Corruption, non ha risposto alle domande.
Licenza Opl245, l’anticorruzione nigeriana: «arrestare Casula e Dan Etete»
[di Antonio Tricarico] pubblicato su Valori.it
Mentre al tribunale di Milano continua la passerella dei consulenti tecnici al processo per la maxi tangente nigeriana che vede alla sbarra Eni e Shell, la breaking news arriva proprio dallo Stato africano: l’EFCC, la polizia anticorruzione della Nigeria ha ricevuto dall’Alta Corte di Abuja l’ordine di arrestare Roberto Casula, già n.1 di Eni nel Paese.
Lo “strano” affare Opl 245. E il miliardo passato da Eni al governo nigeriano alla Malabu di Etete
[di Antonio Tricarico] pubblicato su Valori.it
Con il mese di aprile al processo Opl 245 – il mega giacimento petrolifero nigeriano per cui Eni, Shell e 13 altissimi dirigenti sono a processo a Milano per corruzione internazionale – arriva la stagione dei consulenti tecnici delle parti.
Tangenti Eni-Shell, il processo del secolo in balìa di traduttori inadeguati
[di Giulia Franchi] pubblicato su Valori.it
«Per la mia prestazione ho ricevuto un milione di dollari. In contanti. La data no, non la ricordo». A parlare è Chief Ernest Olufemi Akinmade, chiamato a testimoniare nel processo sul caso OPL245.
Opl245, l’avvocato del petrolio pagato con “un bambino da 6,1 milioni”
Nell’ultima udienza del processo ENI/SHELL/OPL 245 è stato sentito Richard Granier-Deferre, avvocato svizzero esperto di trading petrolifero. Al centro della testimonianza, il suo rapporto con Dan Etete, l’ex ministro nigeriano titolare di fatto della licenza OPL 245
Opl245, per un affare miliardario a Eni basta una lettera firmata “Pinco Pallino”
[di Luca Manes] pubblicato su Valori.it
Un’udienza complicata per l’Eni, quella durata buona parte della giornata di mercoledì scorso. Chiamati a testimoniare dall’accusa c’erano due dipendenti della compagnia petrolifera che hanno avuto un ruolo di primo piano nell’affare OPL245, il mega giacimento offshore nigeriano per cui Eni, Shell e loro altissimi dirigenti sono a processo a Milano per corruzione internazionale.
Processo Eni, Opl 245. L’intermediario scomodo e gli allarmi di Shell
Per Eni trattare con gli intermediari non era la regola. Ma nel caso di Emeka Obi, il rappresentante esclusivo della Malabu di Dan Etete, il cane a sei zampe fece una sostanziale eccezione alla prassi. Lo ha spiegato il manager del Dipartimento Negoziazioni della multinazionale Guido Zappalà, sentito come teste al processo milanese sul caso Opl 245.
Processo Opl245, Eni: l’insostenibile leggerezza dell’ex ministro
Processo maxitangente Eni, l’ex Guardasigilli nigeriano Ojo conosceva la posizione di Etete ma non ravvisò conflitti d’interesse. Tre anni dopo ottenne una superconsulenza
OPL245, i silenzi del bodyguard e le ricostruzioni dello 007 anticorruzione
L’ultimo episodio del processo OPL245 ha visto protagonisti due pubblici ufficiali nigeriani: l’ex guardia del corpo del Presidente e il capo investigatore dell’EFCC, l’ente anti-corruzione nigeriano. Uno squarcio sui complessi intrecci attorno alla licenza petrolifera.
Maxi-tangente Eni-Shell in Nigeria: tocca ai testimoni africani
Per il processo a Eni e Shell per corruzione internazionale sull’affare Opl 245 il nuovo anno è iniziato con le video-conferenze con vari testimoni in Nigeria. È stato sentito Bashir Adewuni, il manager di diverse società di costruzione e del settore immobiliare nigeriane controllate da Dan Etete, ex ministro del Petrolio nigeriano, o dal potente Alhaji Aliyu Abubakar, noto a tutti nel Paese africano come “Mr. Corruption”.
La supertestimone ridicolizza la governance Eni (e tira in ballo Marcegaglia)
Karina Litvack: è lei la supertestimone che ha monopolizzato la 19esima udienza del processo contro Eni e Shell per l’acquisizione della concessione Opl245 in Nigeria.
Licenza Opl245: «Vertici Eni e Shell sapevano delle tangenti in Nigeria»
Se il buongiorno si vede dal mattino, gli imputati del processo OPL245 farebbero bene a iniziare a preoccuparsi. Sono state infatti rese pubbliche le motivazioni della sentenza di condanna a quattro anni disposta nei confronti dei due intermediari del mega affare petrolifero, Gianluca Di Nardo e Emeka Obi, e il loro contenuto è a tratti dirompente.
La mano dei servizi segreti nella nomina a console dell’uomo Eni in Nigeria
«Dio la benedica, presidente!». Il congedo alla corte del processo OPL 245 da parte dell’ex console italiano in Nigeria Antonio Giandomenico non è certo di quelli che passano inosservati. Così come non proprio banale è stata la sua testimonianza in una fredda e limpidissima mattinata milanese, a cominciare dall’esordio sull’impossibilità di fare affari in contesti come la Nigeria senza “ungere” (ossia pagare tangenti a pubblici ufficiali).
Tangenti Eni in Nigeria. Tutti i “non so” del capo dell’anticorruzione
Tanti “non sapevo” e “non conoscevo” hanno cadenzato il lungo interrogatorio di Michele De Rosa, capo dell’anticorruzione di Eni, nel corso dell’udienza di ieri del processo milanese ad Eni e Shell e ai suoi manager
OPL245, gli strali di Zingales contro i vertici di ENI
Al processo per le tangenti in Nigeria, l’economista ex membro del CDA di ENI rivela l’ostilità dei vertici: «Descalzi mi accusò di paralizzare la società»
Tangenti nigeriane, il lungo j’accuse della Ong anticorruzione contro ENI
Al processo per la concessione OPL245, testimonia il presidente della Ong inglese Global Witness. E la difesa rimane senza parole...
Processo Opl245, l’ex agente FBI spiega dove sono finiti i soldi
Tutto si può dire, ma certo alla prima udienza interamente pomeridiana del processo a Eni e Shell per la concessione OPL245 in corso a Milano non ci si è annoiati. Anzi.
Tangente Opl245, al processo ENI le rivelazioni dello 007 britannico
L'ex membro della polizia londinese, Jonathan Benton rivela il ruolo di due ex ministri nigeriani nella concessione della licenza petrolifera a ENI