La Procura di Milano notifica alla Shell, all’Eni e ad altri 11 imputati, nonché alla vittima – la Repubblica Federale della Nigeria – la conclusione delle sue indagini, comprese le accuse formulate.
Il giudice per le indagini preliminari stabilisce che Eni, Shell e tutti gli altri imputati, compresi i dirigenti di Eni e Shell, devono essere processati.